La fibrillazione atriale (FA) è una delle forme più comuni di aritmia cardiaca, caratterizzata da un battito cardiaco irregolare e veloce che origina dagli atri del cuore. Questa condizione può aumentare il rischio di complicazioni gravi, come ictus, insufficienza cardiaca e altre malattie cardiovascolari. Di seguito sono fornite informazioni dettagliate sulla fibrillazione atriale, inclusi i sintomi, le varie forme e l’efficacia della terapia ablativa.
Cos’è la Fibrillazione Atriale?
La fibrillazione atriale è una condizione in cui i segnali elettrici del cuore diventano disorganizzati, causando contrazioni irregolari e inefficaci degli atri. Questo può portare a un battito cardiaco irregolare e veloce, con conseguente aumento del rischio di coaguli di sangue che possono causare ictus o altre complicazioni.
Sintomi Comuni della Fibrillazione
Esistono diverse forme di fibrillazione atriale, tra cui:
- Parossistica: episodi di fibrillazione atriale che iniziano improvvisamente e si risolvono spontaneamente entro 7 giorni.
- Persistente: fibrillazione atriale che continua per oltre 7 giorni e richiede intervento medico per terminare.
- Permanente: fibrillazione atriale costante che non risponde ai tentativi di ripristinare il ritmo sinusale normale.
L’efficacia dei trattamenti dipende fortemente dalla tipologia della fibrillazione atriale e dalle comorbilità del paziente: ad esempio l’obesità è uno dei principali fattori di rischio per le recidiva dell’aritmia dopo trattamento efficace.
Efficacia della Terapia Ablativa (vedi anche la sezione “ablazione delle aritmie cardiache”)
La terapia ablativa, nota anche come ablazione della fibrillazione atriale, è un trattamento che mira a interrompere i circuiti elettrici anormali nel cuore che causano la fibrillazione atriale. Questa procedura può essere efficace nel ridurre i sintomi e il rischio di complicazioni associati alla fibrillazione atriale, soprattutto in pazienti che non rispondono adeguatamente alla terapia farmacologica. Tuttavia, l’efficacia della terapia ablativa può variare da caso a caso e dipendere da diversi fattori, tra cui la gravità della fibrillazione atriale e la presenza di altre condizioni cardiache.
Per ogni paziente c’è pertanto bisogno di un approccio personalizzato, sviscerando le diverse comorbilità e agendo con eventuale procedura di ablazione nel momento più opportuno ed utilizzando l’energia più appropriata per il paziente tra radiofrequenza, crioterapia ed elettroporazione.
Soltanto una visita aritmologica completa può analizzare nel dettaglio il caso-specifico ed iniziare una terapia personalizzata.